ROSALIE BERTELL: PIANETA TERRA ULTIMA ARMA DI GUERRA

Prefazione

Manlio Dinucci, Gustavo Esteva, Claudia von Werlhof

I libri importanti sono rari, molto rari. Il libro di Rosalie Bertell “Pianeta Terra ultima arma di guerra” è una di queste rarità, come lo è stato “Primavera silenziosa” di Rachel Carson del 1962.

La Bertell, eminente scienziata, esperta di radiazioni e vincitrice di premi scientifici internazionali importanti, è forse una delle poche persone al mondo che poteva scrivere questo libro. Come leader delle commissioni mediche sia per Bhopal che per Chernobyl, ha mostrato di saper portare alla luce i fatti nascosti sotto montagne di disinformazione.

La Bertell traccia il quadro terribile degli esperimenti militari condotti da decenni che hanno danneggiato gli strati vitali dell’atmosfera e la biosfera nel suo insieme.

Questi esperimenti il più delle volte sono eseguiti senza nemmeno discutere i rischi che comportano con gli esperti non militari e senza informare le popolazioni di volta in volta direttamente coinvolte. Rosalie Bertell ha tolto molti veli e le sue rivelazioni lasciano sconcertati.

Le armi ‘testate’ mettono in grave pericolo la Terra e la vita su di essa. Il libro parla di una realtà ignorata e/o nascosta. La Bertell spiega anche le motivazioni di questi atti vandalici verso il pianeta:

 

«Appare oggi chiaro che si puo ‘pilotare’ la corrente a getto, definendo la linea di demarcazione fra aria calda e aria fredda nelle regioni geografiche; o manipolare le grandi correnti di vapore che spostano la pioggia dai tropici alle zone temperate, causando siccità o inondazioni. Gli episodi naturali di instabilità come monsoni, uragani, tornado, ecc. nell’atmosfera possono essere accentuati aggiungendo energia. L’iniezione di petrolio nelle placche tettoniche, o la creazione di vibrazioni artificiali con impulsi elettromagnetici può causare terremoti.»

 

Esiste la convenzione internazionale ENMOD del 1977 sul divieto di utilizzo di tecniche di modificazione ambientale per scopi militari e altri fini ostili. La Convenzione si occupa di induzione artificiale di terremoti e tsunami, di modifica artificiale del tempo, del clima, di correnti oceaniche, dello strato di ozono e l’ionosfera.

Da allora, basta cambiare nome per continuare la devastazione. L’ambito militare se vuole fare cose le fa e non chiede il permesso a nessuno. Parola del Gen. Fabio Mini, testimone qualificato.

Pensate davvero che l’Artico si stia sciogliendo a causa della CO2? Oppure si tratta di una operazione di geoingegneria e per di più concordata tra URSS e USA nel lontano 1974?

Il libro apre pagine estremamente inquietanti e ci fa capire, se non lo abbiamo ancora capito, che siamo ad un bivio e la presa di coscienza è una questione di sopravivenza per tutta l’Umanità.

Viviamo in un nuovo tipo di guerra planetaria, scatenando quelle che all’apparenza sembrano calamità naturali.

Gli elementi terra, acqua e aria, sono sotto attacco e di conseguenza lo sono anche le basi della nostra vita. I nostri figli possono ancora sognare un futuro? Rischiamo di perdere la nostra unica casa, la Terra, l’unica che abbiamo.

La versione italiana del libro di Rosalie Bertell riporta la parte essenziale del libro originale, oltre alle sue ultime interviste ed all’ultimo articolo dal titolo DISTRUGGERE LENTAMENTE IL NOSTRO PIANETA.

Questo libro nutre una radicale speranza di affrontare la nostra difficile situazione. È vero, la sua proposta di eliminare tutti gli eserciti e tutti gli irresponsabili esperimenti degli apparati militari e dei loro partner corporativi sembra un obiettivo impossibile nelle attuali condizioni del mondo, ben oltre le nostre capacità ed iniziative. Rosalie Bertell però ha indicato le cose giuste da fare. Il nostro comportamento quotidiano alimenta il sistema patriarcale alla radice del regime dominante, che sta ora raggiungendo livelli di violenza e irrazionalità senza precedenti. I nostri modelli di consumo e i nostri atteggiamenti politici subordinati – il fascista che tutti portiamo dentro di noi, come dice Foucault – sono le fondamenta ultime della situazione attuale. È nostra responsabilità rompere questo circolo vizioso, riformando cuori e menti per adottare altri comportamenti. Abbiamo bisogno di aprirci a nuovi atteggiamenti, come suggerito da Bertell, incorporando totalmente una attitudine postpatriarcale, come descritto in questo libro, rinunciando radicalmente al sistema gerarchico a noi imposto. Abbiamo bisogno di smantellare pacificamente il sistema dominante, a partire dal basso, un percorso sicuro per la trasformazione necessaria.

https://www.asterios.it/catalogo/pianeta-terra