Nel 1959 Michael Hudson consegue la laurea triennale in Filologia e Storia alla University of Chicago. Nel 1963 si laurea Master of Arts in Economia presso la New York University, con una tesi sulla filosofia dello sviluppo della World Bank, istituzione finanziaria e monetaria internazionale. Nel 1968 consegue il Ph.D. in Economia, ancora alla New York University, con una tesi sul pensiero economico e tecnologico negli Stati Uniti del XIX secolo, con particolare attenzione alle politiche agricole.
La vita professionale di Michael Hudson scorre lungo due rette che spesso e volentieri si intersecano, quella della storia e quella dell’economia.
Fin dai primi anni 1960, infatti, Hudson si dedica all’approfondimento della storia da un punto di vista strettamente finanziario. Tale ricerca lo porterà addirittura, a partire dal 1980, a ricostruire la “Storia del Debito” dai tempi dei Sumeri, passando attraverso l’antichità (analizzando, ad esempio, le crisi del debito della Grecia e Roma antiche) e l’Europa feudale, fino a giungere ai giorni nostri.
Contemporaneamente al percorso accademico, nel 1962 Michael Hudson intraprende la carriera di economista, muovendo i primi passi presso la Savings Bank Trust Company e, nel 1964, passando alla Chase Manhattan Bank, ove entra a far parte della divisione di ricerca economica.
Nel 1967 la passione per la storia lo conduce a lasciare la Chase Bank e a lavorare come consulente per l’editore Augustus M. Kelley.
Nel 1968 viene assunto dalla Arthur Andersen Company, con lo specifico compito di scrivere una monografia sull’analisi del flusso dei pagamenti nelle transazioni internazionali degli Stati Uniti tra il 1960 ed il 1968, monografia che viene pubblicata dall’Institute of Finance della New York University. Questo report è stato il primo studio ad individuare che l’intero disavanzo degli Stati Uniti deriva dal conto del Governo, in particolare dal settore militare (cioè, la guerra del Vietnam), non da aiuti stranieri o investimenti privati all’estero.
Negli anni 1970 la sua carriera da economista subisce una scalata senza interruzioni.
Tra il 1970 e il 1971 ricopre il ruolo di Senior Economist presso la Continental Oil Company. Tra il 1972 ed il 1976 lavora a Washington DC nel Professional Staff dell’Hudson Institute, un’organizzazione di ricerca indipendente fondata nel 1961 da Herman Khan, volta a promuovere nuove idee per il progresso della sicurezza globale, della prosperità e della libertà. Contemporaneamente, tra il 1973 ed il 1976 lavora come consulente economico per la Montreal Brokerage House Molson Rousseau e, tra il 1976 ed il 1980, per alcune agenzie governative canadesi.
Alla fine degli anni 1970 diviene Consulente per l’Institute for Training Research delle Nazioni Unite (UNITAR).
Ecco che l’interesse per la storia conduce Michael Hudson, tra il 1985 ed il 1998 a specializzarsi in “archeologia economica”, dapprima in qualità di Ricercatore presso il Peabody Museum (Harvard University) e, poi, come Visiting Scholar presso la New York University. Nel 1989 tiene il corso universitario di Archeologia micenea presso l’Institute of Fine Arts (IFA) della New York University, ed organizza il primo fondo mutualistico dedicato al Terzo Mondo per la Scudder Stevens & Clark. Nel 1994 ricopre il ruolo di Direttore della Ricerca presso l’Henry George School of Social e organizza per il mese di quell’anno la prima Conferenza Internazionale sulle Economie Antiche del Vicino Oriente (ISCANEE), per rintracciare le origini economiche della civiltà moderna nella Mesopotamia nel terzo millennio a.C. (pubblicato da Harvard University, Peabody Museum, 1996).
Dal 1996 è Presidente dell’Institute for the Study of Long Term Economic Trends (ISLET).
Dal 1998 i report di Michael Hudson sulle relazioni dollaro-yen e sulla bolla finanziaria del Giappone sono state pubblicate mensilmente in Giappone. In Russia ha scritto una serie di report e parlato in numerose occasioni dinnanzi alla Duma per quanto riguarda la politica del territorio e le riforme finanziarie. Per l’associazione degli armatori norvegesi ha scritto una serie di relazioni sulla dimensione finanziaria della valutazione delle tecnologie.
Oggi Michael Hudson è analista finanziario a Wall Street, Distinguished Research Professor di Economia presso la University of Missouri – Kansas City, Professore Onorario di Economia alla Huazhong University of Science and Technology (HUST) di Wuhan, Cina, nonché ricercatore associato al Levy Economics Institute of Bard College di New York, come altri illustri economisti MMT.