Michael Hudson sulla guerra economica in corso tra le grandi potenze

Michael Hudson racconta il lungo percorso della fondamentale ristrutturazione economica nelle relazioni commerciali e finanziarie tra le grandi potenze.

 

 

Note di premessa

Michael Hudson ci fornisce un breve aggiornamento su come la guerra economica con la Russia stia accelerando il passaggio dall’egemonia guidata dagli Stati Uniti alla multipolarità.

  1. Un grande cambiamento nell’ordine economico è spesso accompagnato da una crisi finanziaria. Alcune delle spiegazioni della Grande Depressione si concentrano su come gli sforzi per ripristinare il gold standard, dopo il crollo della prima guerra mondiale, siano stati distruttivi; altri danno un ruolo importante alla fine lenta della sterlina e alle difficoltà che gli Stati Uniti hanno avuto nel cambiare dall’esportazione verso i consumi guidati. Il periodo prima della prima guerra mondiale è stato caratterizzato da un ampio commercio internazionale, che si è interrotto e solo negli ultimi 20 anni circa si è avvicinato a quel livello. Le sanzioni contro la Russia stanno producendo cambiamenti nei modelli commerciali e finanziari tra le grandi potenze, stanno rompendo le catene di approvvigionamento e potrebbero portare a una maggiore concentrazione sui mercati interni (testimoniano i paesi produttori di grano che reprimono le esportazioni).
  2. Quello che sta succedendo nella NATO è una posta in gioco molto alta. L’Occidente pensava, con compiacimento, che l’invasione russa dell’Ucraina avrebbe rafforzato la NATO, come dimostrato dal previsto ingresso di Svezia e Finlandia. Ma sorprendentemente nessuno ha consultato Erdogan, quando la Turchia poteva affermare di essere il membro più importante in virtù della sua posizione e del fatto di avere il secondo esercito più grande della NATO. Non coinvolgere tutti i membri della NATO prima di invitare Svezia e Finlandia era una presunzione di rango. Erdogan potrebbe giocare il più duro degli hardball (ha inviato una lista di grandi richieste).

Yves Smith (Naked capitalism)

L’intervista di Hudson al canale televisivo russo RT

RT, precedentemente chiamato Russia Today, è un canale televisivo satellitare russo diffuso a livello mondiale, il primo tra i canali della Russia completamente in digitale. RT fa parte di una rete televisiva finanziata direttamente dal Cremlino.

 

Peter Scott, conduttore di RT: Si unisce a noi ora Michael Hudson, economista e autore di “Super-Imperialismo” e “Destiny of Civilization” di recente pubblicazione. Benvenuto nel programma, Michael.

Michael Hudson: È bello essere tornato.

PS: Dopo l’entrata in vigore dei programmi europei, per esempio il programma REPOWER, quale pensi che sarà la posizione dell’UE sul palco degli autori globali.

MH: Ebbene, la posizione dell’UE sarà ridotta economicamente. Stava cercando di essere una potenza nell’economia mondiale, ma nell’ultimo mese l’euro è diminuito costantemente rispetto al dollaro ed è sulla strada di un dollaro per un euro. Questo perché deve pagare molto in valuta estera per l’energia, il cibo, le armi. Si sta riducendo in termini di altre economie.

PS: Dove pensi che sarà la posizione dell’UE in relazione a potenze come la Cina?

MH: Beh, ovviamente è fuori gioco. Invece di mettere i propri interessi al primo posto, sta davvero mettendo gli interessi degli Stati Uniti al primo posto. Si sta comportando più come un satellite degli Stati Uniti. L’intero piano dell’UE 20 anni fa era arricchirsi investendo in Russia, in Cina in uno scambio reciproco. E ora si è deciso di fermarlo. Gli Stati Uniti hanno assorbito l’Europa. La guerra in Ucraina è una guerra degli Stati Uniti principalmente per trascinare l’Europa nell’orbita degli Stati Uniti, impedire le transazioni europee con la Russia o la Cina. Quindi l’Europa occidentale viene esclusa, mentre Russia, Cina ed Eurasia stanno andando con il resto dell’Asia. L’Europa sarà semplicemente lasciata indietro. Sta perdendo i suoi mercati di esportazione.

PS: Lei ha effettivamente scritto che l’Europa ha cessato di essere una entità indipendente. Hai quasi accennato al fatto che gli Stati Uniti volevano troncare i legami commerciali dell’UE con Russia e Cina. Come sei esattamente arrivato a questa conclusione e pensi che questo presunto piano degli Stati Uniti stia avendo successo?

MH: Beh, ho semplicemente letto i discorsi del presidente Biden e del suo team. Hanno detto che la Cina è il nemico numero uno dell’America. Se hai intenzione di chiamare un paese il tuo nemico esistenziale numero uno, non aumenterai il tuo commercio e la dipendenza reciproca con esso. Ed è già stato insistito sul fatto che i suoi alleati sanzionassero – il che significa boicottaggio – gli sport russi non solo del petrolio e dell’agricoltura, ma anche del titanio, dell’elio e di tutte le altre esportazioni che la Russia sta realizzando. L’Europa sta seguendo le indicazioni degli Stati Uniti di non avere contatti con la Russia e senza contatti con la Russia non avrà contatti con la Cina perché la Cina vede che l’Europa farà esattamente quello che ha fatto alla Russia.

PS: Ovviamente a causa di questa situazione attuale, ormai da molti anni Russia e Cina si stanno avvicinando diplomaticamente ed economicamente. Come vede l’evoluzione globale del potere nei prossimi 5/ 10 anni circa?

MH: L’attuale guerra sta dividendo il mondo in due parti. Ci sarà un’area del dollaro USA, cioè degli Stati Uniti, dell’Europa e dei suoi satelliti. E ci sarà una multipolarità; ci sarà un gruppo di Russia, Cina insieme e sostanzialmente faranno la loro proposta di un modo diverso di organizzare gli affari economici mondiali all’Africa, all’America Latina e ad altri paesi asiatici. E altri paesi asiatici, l’America Latina e il sud del mondo vedranno che possono ottenere un accordo migliore con Russia e Cina di quanto possano ottenere con gli Stati Uniti.

PS: Sul rovescio della medaglia, si potrebbe sostenere che la situazione esistente, l’ordine mondiale, è stata cementata solo da questa guerra. Vedete la NATO più allineata che mai, vedete l’Europa più allineata che mai. Vedete forse Finlandia e Svezia sul punto di entrare nella NATO. Quale sarebbe la tua risposta a questo, Michael?

MH: Questa integrazione dell’Europa nella sfera degli Stati Uniti è come il nuovo muro di Berlino. Ha isolato gli Stati Uniti dal resto del mondo. Quindi, invece di una vittoria, gli Stati Uniti si sono auto-isolati perché gli strateghi statunitensi si sono resi conto che stanno perdendo la guerra economica con la Cina, la Russia e l’intero gruppo di nazioni emergenti. Tutto ciò che possono provare a fare è mantenere l’Europa come unica fonte di reddito per prelevare dall’Europa ciò che non si può più ottenere da nessun altro paese.

PS: Oltre ad essere una guerra sul campo, questa è ovviamente una guerra economica. Lei stesso ha notato che il Nord Stream 2 (il gasdotto dalla Russia alla Germania) è stata una delle prime vittime di questa crisi. Fino a che punto stiamo assistendo a un conflitto internazionale per le risorse energetiche? Ovviamente ora l’UE si sta ritirando dall’energia russa, mentre gli Stati Uniti cercano di colmare tale lacuna in una certa misura con il GNL. Poi abbiamo la Russia che ora vende petrolio a India e Cina.

MH: La cosa importante del petrolio russo venduto all’India è che viene venduto in rubli, non più in dollari. L’intero commercio di petrolio è ora de-dollarizzato. Sarà in rubli, in Yuan cinese e in altre valute. Ma il dollaro sarà escluso. L’intera idea della diplomazia del dollaro, della corsa libera del dollaro e dell’imperialismo monetario è finita. Tutti pensavano che ci sarebbero voluti 10 anni prima che Russia, Cina e altri paesi se ne andassero. Eppure gli stessi Stati Uniti si sono staccati dagli altri paesi accaparrandosi le riserve valutarie dell’Afghanistan, del Venezuela e ora della Russia. Nessuno si fiderà di negoziare petrolio, commerciare e investire in dollari perché gli Stati Uniti possono semplicemente prendere qualsiasi cosa vogliono da paesi che non accettano di cedere il loro surplus economico agli investitori americani e ai trader americani. Gli Stati Uniti si sono isolati. Si sono sparati al piede.

PS: Parlando di valute, la Russia è attualmente il paese più sanzionato al mondo, ma il rublo è tornato a livelli molto prima della guerra. In che misura pensi che le sanzioni imposte alla Russia dai paesi occidentali abbiano avuto un impatto negativo sui paesi che le hanno imposte?

MH: Sicuramente è stato molto positivo per la Russia. Le prime sanzioni furono imposte all’agricoltura russa come il formaggio lituano. Quindi ora la Russia produce il proprio formaggio. Quando si sanziona un paese, lo costringi a essere più autosufficiente dalle proprie produzioni. Il presidente Putin ha già detto che ora investirà nella sostituzione delle importazioni. Se non può acquistare importazioni dagli Stati Uniti, ora aprirà fabbriche in Russia per produrre se stesso. Non c’è motivo per cui la Russia non possa farlo ed essere la propria potenza industriale. Non ha bisogno dell’Occidente. Ma l’Occidente ha ancora bisogno della Russia. Hai menzionato che l’Europa fa a meno del petrolio russo e invece ottiene gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti. Ma non ha i porti per importare quel gas naturale. Dovrà spendere 5 miliardi di dollari per costruire porti. Ci vorranno molti anni per questo. Cosa faranno la Germania e l’Europa nei prossimi anni? Lasceranno che i loro tubi si congelino nelle loro case? In modo che i loro tubi si rompano e allaghino le case? Le fabbriche rallenteranno? Le aziende tedesche di fertilizzanti hanno già chiuso perché non possono ottenere il gas e ci vorranno anni prima che possano ottenere il gas. Senza fertilizzanti come faranno i tedeschi a rendere sostenibili i loro raccolti agricoli? Beh, non lo saranno. Quindi l’Europa aumenterà il suo deficit alimentare. Aumenterà il suo deficit energetico. Fondamentalmente si sta suicidando per conto degli americani. Non so per quanto tempo il sistema politico europeo può andare d’accordo con i leader che rappresentano l’America invece dei propri interessi nazionali.

PS: Michael, temo che dovremo lasciarlo lì. Potremmo facilmente discutere del mutevole ordine mondiale per le ore a venire, ma temo che il tempo sia scaduto. Grazie mille per esserti unito a noi su RT.

MH: Piacere di vederti. Grazie per avermi invitato.