Il dramma dei “Verdi” in Germania sull’energia nucleare. “Follia” non abbandonarla, dice Analena Burbock ministra degli Esteri

Il ministero degli Esteri tedesco ha inviato messaggi chiari ai partner di governo, e in particolare al cancelliere Scholz, per una possibile estensione dell’operatività delle centrali nucleari del Paese, ma anche per l’invio di nuove armi all’Ucraina.

La ministra degli Esteri tedesca, Analena Burbock, definisce “follia” la possibile ri-partenza dal programmato abbandono dell’energia nucleare e si oppone al possibile prolungamento dell’esercizio delle tre centrali nucleari del Paese, la cui chiusura definitiva è prevista alla fine del 2022.

“Non sono convinta che le centrali nucleari risolveranno il problema del gas”, ha detto la Burbock a Bild am Sonntag, spiegando che il rischio di problemi elettrici in Baviera — dove afferma che l’espansione della rete del gas naturale è stata ritardata — è sotto controllo. Il periodo di “stress test” svolto dai fornitori di energia elettrica è in corso.

La ministra degli Esteri ed esponente di spicco dei Verdi, con un occhio sia alla Democrazia Cristiana (CDU) che ai loro compagni di governo liberali (FDP), rileva anche che chi oggi parla di nucleare in realtà parla di un ritorno ad esso e non solo di una proroga del suo uso.

“Vogliono un ritorno al nucleare. Ma negli ultimi dieci anni abbiamo pagato molti miliardi per eliminare gradualmente l’energia nucleare, e invertire questo (processo) ora sarebbe una follia e costerebbe ancora di più”, sostiene.

Prosegue il dibattito pubblico sull’opportunità di far fronte a potenziali carenze di gas in inverno estendendo l’esercizio delle tre centrali nucleari rimaste in Germania, che, come già deciso dai governi dell’Angela Merkel, avrebbero dovuto chiudere alla fine del 2022.

Il cancelliere Olaf Solz ha lasciato per il momento aperta la questione, in attesa dell’esito dei “test di resistenza” per i fornitori di energia elettrica.

“Sostenere militarmente l’Ucraina, finché necessario”

Nella stessa intervista, riferendosi alla guerra in Ucraina, Analena Berbock ribadisce che la Germania continuerà a sostenere militarmente gli ucraini, se necessario.

“Certamente vorrei che la guerra finisse il prima possibile, ma purtroppo dobbiamo considerare che l’Ucraina avrà bisogno di armi più pesanti anche dai suoi amici la prossima estate”. Il ministro degli Affari esteri ha anche sottolineato ancora una volta che “l’Ucraina difende anche la nostra stessa libertà, l’ordine pacifico dell’Europa” e ha detto in modo caratteristico: “Li sosterremo con mezzi militari e politici. Per tutto il tempo necessario. Perfetto”.

Venerdì scorso, Olaf Scholz, da parte sua, ha affermato che la Germania non consegnerà all’Ucraina armi che le consentirebbero di attaccare il territorio russo, sottolineando che non vuole l’escalation del conflitto, proprio come il resto dei partner. Lo ha detto anche il presidente degli Usa e lo consideriamo un principio di base su cui siamo d’accordo. Ed è per questo che vediamo anche cosa stanno facendo gli altri. La Germania non agirà da sola. Il nostro obiettivo è di non permettere a Vladimir Putin di vincere la guerra e di preservare la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”, aveva affermato il cancelliere.

Fonte: stampa estera.
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