Da alcuni giorni ChatGPT accetta immagini oltre alle domande testuali. In altre parole, qualcuno può dargli un’immagine, e ChatGPT può descrivere con relativa precisione ciò che vede. Come ormai chiunque può vedere, ChatGPT sta facendo un salto di qualità. Ho deciso di caricargli la famosa copertina del New Yorker, illustrata da R. Kikuo Johnson intitolata “Tech Support”, per mettere alla prova il suo coraggio ponendo la domanda “cosa ne pensi di questa immagine?”.

E ChatGPT mi ha risposto: “L’immagine sembra essere una copertina della rivista ‘The New Yorker’, datata 23 ottobre 2017. Raffigura una scena futuristica o satirica in cui i robot svolgono vari compiti, come servire caffè e tenere oggetti, mentre un essere umano si siede e sorseggia un caffè, apparentemente imperturbabile dalla presenza robotica. È presente anche un cane, che guarda con curiosità uno dei robot più piccoli. L’immagine potrebbe essere un commento sul ruolo crescente dell’automazione e dei robot nella nostra vita quotidiana e su come possano diventare così onnipresenti da rendere normale la loro presenza. Il contrasto tra i robot indaffarati e gli esseri umani rilassati può enfatizzare la comodità o la potenziale alienazione che questi sviluppi comportano. L’inclusione del cane aggiunge un tocco di umorismo e intimità. Nel complesso si tratta di un’illustrazione interessante e provocatoria, tipica delle copertine del «The New Yorker»”.

Poiché evidentemente non ero soddisfatto di un dettaglio cruciale che il modello aveva frainteso, tornai con un’osservazione importante, dicendogli: “L’uomo mendica, non è ‘rilassato'”, e lui rispose: “Capisco quello che dici. Ad un esame più attento, la rappresentazione dell’uomo sembra trovarsi in un contesto diverso da quello originariamente descritto. Considerando la tazza che ha in mano, la sua posizione seduta a terra e il suo aspetto generale, si suggerisce che possa essere un mendicante o un senzatetto. Ciò aggiunge un livello più profondo di commento sociale al quadro, evidenziando il contrasto tra la tecnologia avanzata rappresentata dai robot e le sfide socioeconomiche affrontate dagli individui nella società. È una riflessione toccante sulla giustapposizione tra rapido progresso tecnologico e persistenti problemi sociali. Grazie per averlo precisato.”

In definitiva, forse dovremmo considerare un po’ più seriamente la possibilità che questo tipo di interazioni ci avvicinino un po’ di più allo stato dell’uomo sulla famosa copertina.

Fonte: kathimerini.gr, 23-10-2023


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