A Londra l’ultimo affresco di Banksy

 

L’opera potrebbe non essere convincente da vicino, ma dalla fine della strada e sopra le teste di una folla che si scatta dei selfie, il murale offre un senso di speranza, mentre un ciliegio senza foglie nel cortile di un condominio in un grigio quartiere di Londra diventa verde.

Banksy ha scelto per la sua nuova opera una zona grigia di Londra, che il deputato ed ex leader laburista Jeremy Corbyn ha descritto come “la circoscrizione elettorale più densamente popolata del Paese”.
In una grigia strada del nord di Londra, lunedì, una folla di persone riunite ha rivolto i loro telefoni verso il muro per fotografare un’opera d’arte che sembrava non avere senso, almeno da vicino.

L’ultimo intervento visivo di Bansky richiede una certa distanza per essere ‘decifrato’. Dietro un ciliegio spoglio e a lato di un imponente edificio residenziale, un muro spruzzato di vernice verde.

Banksy, che non ha mai rivelato la sua identità ma è uno degli artisti più famosi al mondo, ha confermato ieri (martedì) di essere il creatore del murale apparso domenica a Finsbury Park.

Creando un’immagine astratta che è difficile da rubare, poiché la presenza fisica di un albero in decomposizione le conferisce il suo significato, l’artista ha trasformato un altro paesaggio urbano.

Si stima che il ciliegio abbia circa 40-50 anni. Il servizio di manutenzione degli alberi locale sta cercando di ‘mantenerlo’ per prolungarne la vita, ma l’albero sta morendo.

L’opera potrebbe non essere convincente da vicino, ma dalla fine della strada e sopra le teste di una folla che si scatta dei selfie, il murale offre un senso di speranza, mentre un ciliegio senza foglie nel cortile di un condominio in un grigio quartiere di Londra diventa verde.

Fonte: stampa estera