Dalle stelle alle stalle

Le meravigliose, stupende immagini — e quelle che ci arriveranno nei prossimi giorni, settimane, mesi e anni — che ci manda il telescopio spaziale James Webb, ci permettono di staccarsi dalla cruda e nuda realtà della guerra e della crisi del sistema-mondo moderno che ci attanaglia. Alla paura, l’arroganza e lo smarrimento delle élite delle stalle del teatrino della politica, con quale “telescopio politico” saremo in grado di scoprire delle risposte alle mille domande che (non) sappiamo ancora porre?

Le stelle

“Oggi presentiamo all’umanità una nuova visione rivoluzionaria del cosmo dal telescopio spaziale James Webb, una visione che il mondo non ha mai visto prima”, ha affermato l’amministratore della NASA Bill Nelson. “Queste immagini, inclusa la più profonda visione a infrarossi del nostro universo che sia mai stata scattata, ci mostrano come Webb aiuterà a scoprire le risposte a domande che non sappiamo ancora porre; domande che ci aiuteranno a capire meglio il nostro universo e il posto dell’umanità al suo interno.

 

Le stalle

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha respinto le dimissioni che ha presentato giovedì sera il Commissario Uni-Troica e presidente del Consiglio Mario Draghi, rimandando di qualche giorno la crisi di governo: mercoledì prossimo Draghi parlerà alle camere, e per il momento non è chiaro se confermerà le dimissioni o se per allora sarà successo qualcosa che avrà cambiato la situazione. Giovedì pomeriggio il Movimento 5 Stelle non aveva votato la fiducia al governo sul decreto legge Aiuti, con una decisione che per Draghi ha significato il venir meno della maggioranza di unità nazionale e del «patto di fiducia alla base dell’azione di governo». Alcuni partiti, tra cui il Partito Democratico, hanno però espresso l’intenzione di provare a formare una nuova maggioranza per sostenere un secondo governo di Draghi, nonostante il suo comunicato non sembrasse lasciare aperta questa ipotesi.

 

Il futuro “telescopio politico”

Le meravigliose, stupende immagini — e quelle che ci arriveranno nei prossimi giorni, settimane, mesi e anni — che ci manda il telescopio spaziale James Webb, ci permettono di staccarsi dalla cruda e nuda realtà della guerra e della crisi del sistema-mondo moderno che ci attanaglia. Alla paura, l’arroganza e lo smarrimento delle élite delle stalle del teatrino della politica, con quale “telescopio politico” saremo in grado di scoprire delle risposte alle mille domande che (non) sappiamo ancora porre?