Dobbiamo esaurire i nostri margini…

Anche se non possiamo fare quanto necessario…

Il tipo di umanità che “costruiamo” è in funzione diretta, e dipende… da alcuni parametri specifici. Uno di questi è il tipo di persone che sono a capo di ogni centro decisionale e istituzionale. Così come il tipo di tecniche che usano a volte. E qui sorge la domanda cruciale: possiamo noi, la gente comune, le cosiddette masse, influenzare le situazioni, modellare gli sviluppi, controllare il tipo della dinamica sviluppata da tutti i tipi di governanti? L’unica cosa certa è che anche se non possiamo fare quanto necessario, dobbiamo esaurire i nostri margini…

“È un enigma avvolto nel mistero, dentro un enigma”  (Winston Churchill)

 

 

 

La mattina della scorsa domenica è stata abbastanza strana per chi è entrato in contatto con la cronaca internazionale. La notizia dell’omicidio della figlia Daria dell’illustre (ma anche controverso nelle coscienze di non pochi) filosofo russo Alexander Dugin è un evento molto importante. E questo indipendentemente dal numero di persone che hanno potuto percepire fin dall’inizio tutti i segnali nel già teso scenario bellico dei nostri tempi. Perché non importa quanto sia irritata la parte ucraina per le parole di papa Francesco. In questi ultimi anni papa Francesco affronta con precisione aspetti che alcune parti “dimenticano” molto facilmente…

A parte l’elemento umano, l’evidenza per ogni coscienza sana che una vita giovane fosse perduta, l’omicidio della giornalista russa ha altre ramificazioni rispetto alle varie accese rivalità intra-autoritarie. I tempi in cui la morte stabilisce i propri termini, logica, intelletto, emotività hanno già ricevuto abbastanza “carica elettrica”… E la morte è causata o scommessa da quasi tutti i grandi del pianeta, non fatevi illusioni … Le strade differiscono da regione a regione, da scuola a scuola di pensiero e di azione. All’alto livello della competizione globale tra i poteri, la morte non è una tragedia, ma un mezzo e una tattica nell’esercizio del potere.

In tali circostanze, che purtroppo non sono del tutto rare a livello globale (mi viene subito in mente Qassem Suleimani…), prima o poi si manifestano tutti gli aspetti delle diverse manipolazioni che i vari centri di potere (e paracentri) hanno nel loro faretra operativo. L’elemento dominante, soprattutto nei primi giorni…, è la ricerca dei responsabili, dei carnefici morali (che sono sempre più interessanti dei carnefici fisici…). Ciascuna parte coinvolta in conflitti significativi fornisce le proprie versioni, cercando di coprirle con le necessarie dosi di prove. Così sono apparsi vari “colpevoli” “in primo piano nel giornalismo internazionale”. Per alcuni sono stati gli ucraini, per altri i servizi di intelligence occidentali, per altri gli stessi russi, mentre anche la mafia non è stata esclusa dall’elenco di riferimento. Non possiamo sapere, ahimè…, se non registrare le varie obiezioni, pensare e “fare il segno della croce”. Perché quando le cose sfuggono di mano, le condizioni diventano pericolosamente agguerrite e le possibilità di controllo si riducono, pur mantenendo le forme e il freno della ragione.

Perché le cose possono peggiorare, anche quando le cose non vanno troppo bene. Quando una delle guerre più importanti della storia umana recente va avanti da mesi, gli omicidi di persone che simboleggiano direttamente alcuni dati specifici di una parte (qualunque essa sia ogni volta…) “si intrecciano ancora di più”… Quando iniziano a comparire provocazioni, omicidi individuali mirati, le persone più serie in tutto il mondo capiscono quanto possiamo essere vicini al peggio e fino a che punto…

Il tipo di umanità che “costruiamo” è in funzione diretta, e dipende… da alcuni parametri specifici. Uno di questi è il tipo di persone che sono a capo di ogni centro decisionale e istituzionale. Così come il tipo di tecniche che usano a volte. E qui sorge la domanda cruciale: possiamo noi, la gente comune, le cosiddette masse, influenzare le situazioni, modellare gli sviluppi, controllare il tipo della dinamica sviluppata da tutti i tipi di governanti? L’unica cosa certa è che anche se non possiamo fare quanto necessario, dobbiamo esaurire i nostri margini…

Fonte: efsyn.gr il 26 agosto 2022.