La sicurezza energetica europea affronta nuovi rischi con le esplosioni del Nord Stream 1 e 2

  • ♠ Le perdite e le esplosioni dei gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2 portano la crisi energetica europea a un altro livello.

  • ♣ Gli analisti temono che le perdite e le esplosioni su entrambe le linee non siano un incidente ma siano legate al lancio del Baltic Pipe.

  • ♥ Un’interruzione delle forniture energetiche norvegesi all’Unione Europea o al Regno Unito potrebbe portare a un più rapido esaurimento degli impianti di stoccaggio del gas naturale in Europa questo inverno.

L’ottimismo temporaneo tra politici e governi europei su un mercato del gas naturale meno volatile durante l’inverno 2022-2023 è giunto al termine. Proprio mentre i fondamentali del mercato sembravano rafforzarsi a causa dell’aumento dei volumi di stoccaggio e del calo della domanda, ci sono una serie di nuovi rischi.

Prima di tutto, il governo olandese ha annunciato questa settimana che il più grande giacimento di gas onshore d’Europa, Groningen, sarà messo in secondo piano, con una produzione di gas inferiore a 2 BCM, poiché le previsioni hanno mostrato che non sono più necessari volumi extra. La realtà, tuttavia, potrebbe essere più difficile da prevedere. Con una durata più lunga della guerra in Ucraina, forse anche con uno scenario nucleare in gioco, e le sanzioni dell’UE sul petrolio russo all’orizzonte, il mercato si sta potenzialmente dirigendo verso uno scenario oscuro.

In tutti gli scenari esistenti, anche quelli del governo olandese, il gas naturale russo potrebbe ancora fluire nei prossimi due mesi, anche se a livelli molto bassi. Allo stesso tempo, sono state studiate nuove forniture, non solo le importazioni di GNL, ma anche le potenzialità del nuovo gasdotto Baltico che ora è stato aperto in Polonia. L’ottimismo, tuttavia, è un cattivo consigliere, come possiamo vedere oggi.

Martedì, Nord Stream 1 e 2 sono stati colpiti da perdite ed esplosioni . Le autorità danesi hanno già avvertito le navi di allontanarsi dall’isola di Bornholm, poiché è stata segnalata una fuga di gas presso il gasdotto Nord Stream 2 di proprietà russa. Nord Stream AG, l’operatore, ha anche affermato che il Nord Stream 1 presenta problemi operativi, inclusa una caduta di tensione in entrambe le linee. Lunedì, il regolatore tedesco aveva già dichiarato che la pressione nel Nord Stream 2 era scesa da 105 a 7 bar. Entrambi i gasdotti sono attualmente fermi, poiché la Russia ha già interrotto le forniture di gas.

Gli analisti temono che le perdite e le esplosioni su entrambe le linee non siano un incidente ma siano legate al lancio del Baltic Pipe, che trasporta il gas norvegese in Polonia. È piuttosto una coincidenza che entrambi i gasdotti offshore russi siano colpiti contemporaneamente, o anche appena prima dell’apertura di un altro gasdotto. Gli attuali sviluppi hanno già portato gli operatori e le aziende danesi ad aumentare i propri livelli di sicurezza. Kristoffer Bottzauw, direttore dell’agenzia per l’energia della Danimarca, ha dichiarato che la Danimarca vuole garantire un controllo completo delle infrastrutture critiche del paese per rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento. La Svezia non sta ancora aumentando i suoi livelli di preparazione, ma sta seguendo tutto da vicino.

Senza dubbio, la crescente posizione geopolitica e di sicurezza energetica della Norvegia per il mercato europeo è seguita da vicino dalla Russia. Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, la Norvegia ha costantemente aumentato la propria quota di mercato e volumi nel mercato europeo, in parte a spese della Russia. Ci si aspettano ulteriori forniture norvegesi in Europa, cosa che Mosca non prenderà alla leggera.

La Norvegia è da decenni nel mirino della Russia (o dell’Unione Sovietica), poiché il gigante scandinavo fa parte della NATO. Controlla le rotte di accesso ai principali porti navali e commerciali russi, soprattutto durante la stagione invernale. Dopo che anche Svezia e Finlandia stanno entrando a far parte della NATO, più potenza militare è ora concentrata sul confine settentrionale della Russia, almeno così la vede Mosca. La crescente influenza energetica della Norvegia potrebbe chiaramente diventare un obiettivo delle attività sovversive russe se Mosca volesse colpire l’Europa durante l’inverno.

La scorsa settimana, la Norvegia ha anche segnalato una maggiore attività di droni sconosciuti e non identificati vicino a importanti infrastrutture petrolifere e del gas offshore. L’Autorità norvegese per la sicurezza petrolifera (PSA) ha ora messo in guardia apertamente sulla presenza di droni non identificati vicino agli impianti offshore di petrolio e gas. Il PSA ha affermato che gli operatori hanno segnalato la presenza di droni negli ultimi due mesi, evidenziando il potenziale di “attacchi deliberati”. Come ha affermato il PSA “esortiamo una maggiore vigilanza, una revisione della preparazione alle emergenze e misure di risposta agli incidenti e la condivisione delle informazioni”.

Anche se non è stato stabilito alcun collegamento ufficiale con gli attori statali, la situazione attuale potrebbe diventare molto instabile in caso di un’ulteriore escalation sul fronte ucraino. La sicurezza della produzione energetica offshore, soprattutto nel Mare del Nord, è ancora molto debole. Un potenziale aggressore potrebbe senza dubbio approfittare della situazione e arrecare danni significativi al mercato energetico europeo nei prossimi mesi. L’infrastruttura petrolifera e del gas offshore della Norvegia è un obiettivo altamente strategico per Mosca. Putin potrebbe, e molto probabilmente, sfrutterà ulteriori debolezze delle infrastrutture energetiche questo inverno. Non solo altri oleodotti e gasdotti russi vedranno problemi tecnici imprevisti o sabotaggi, ma anche terze parti potrebbero diventare un bersaglio.

Un’interruzione delle forniture energetiche norvegesi all’Unione Europea o al Regno Unito potrebbe portare a un più rapido esaurimento degli impianti di stoccaggio del gas naturale in Europa, un potenziale aumento del caos già esistente nel mercato energetico.

Fonte:Oilprice.com 27-09-2022

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