La Cina si prepara a “conquistare” lo spazio

La stazione spaziale cinese è quasi pronta, con il lancio del segmento finale lunedì.

La nuova stazione spaziale cinese di Tiangong è quasi completa e si prevede che ospiterà più di 1.000 esperimenti scientifici nel prossimo decennio.

La terza e ultima sezione della stazione, denominata Mengtian, verrà lanciata lunedì a bordo di un razzo Long March 5B dal Wenchang Launch Center nel sud della Cina.

Sarà la seconda stazione spaziale in funzione dopo la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). La costruzione della nuova stazione è un enorme traguardo e un giustificato motivo di orgoglio per la Cina, offrendo – tra l’altro – nuove opportunità agli scienziati cinesi.

Tra gli esperimenti da effettuare a Tiangong, dove si trovano attualmente tre astronauti cinesi – due uomini e una donna – ci saranno gli effetti della microgravità sui tessuti viventi e la salute degli astronauti, il comportamento e la prevenzione degli incendi nello spazio, il proprietà quantistiche dei gas ecc.

Anche ricercatori di altri paesi avranno accesso alla stazione spaziale. Secondo la rivista Nature, la Cina ha già selezionato nove esperimenti internazionali da eseguire sulla stazione, in collaborazione con scienziati provenienti da Giappone, Russia, India e Messico.

La stazione è composta da tre sezioni: la principale Tianhe (lanciata nell’aprile 2021) e due “armi” scientifiche, Mengtian e Wentian (che erano in orbita da luglio di quest’anno). Diverse missioni cinesi di merci e astronauti si sono già fatte strada verso la stazione.

La stazione cinese conterrà, tra le altre cose, più di 20 mini-laboratori dotati di centrifughe, camere fredde con temperature fino a meno 80 gradi Celsius, un forno ad alta temperatura, laser multipli e un orologio atomico ottico.

Tutto questo sarà sfruttato per realizzare esperimenti simili a quelli della ISS. In tre strutture annesse alla parte esterna di Tiangong, verranno studiati gli effetti delle radiazioni cosmiche su piante e microrganismi.

La Cina non partecipa alla ISS, dove i suoi astronauti non hanno accesso. Il governo degli Stati Uniti ha bandito l’agenzia spaziale statunitense (NASA) dalla cooperazione bilaterale con la Cina.

Fonte: RES-MPE