Permacrisis. Siamo in guerra. Alleanza di Gran Bretagna, Italia e Giappone per un nuovo jet da combattimento! Il suo costo sarà di centinaia di miliardi di dollari!

Il primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, alla base dell’aeronautica britannica Konigsby Eurofighter, durante la presentazione del piano per il nuovo caccia.

Lo straricco energumeno Rishi Sunak, pensa di sollevare le sorti del ex-impero in inarrestabile e irreversibile declino, ampliando il paradiso fiscale della City e piazzando armi super moderne. Questo inverno in Gran Bretagna “più di tre milioni di famiglie a basso reddito non potranno riscaldare le loro case”. Lo evidenzia una ricerca della Joseph Rowntree Social Research Foundation (JRF), che rileva anche che 4,3 milioni di famiglie hanno già ridotto i costi di riscaldamento. Di questi 2,5 milioni, infatti, dovranno far fronte anche a seri problemi di alimentazione, sottolinea JRF, lanciando l’allarme sulle difficoltà che dovranno affrontare gli strati sociali poveri della società britannica.

Nel nostro insignificante paese, corrotto, subalterno e sempre in coda a qualcuno, pronto a indebitarsi in maniera del tutto folle e criminale, il pezzo grosso del suo nuovo governo è il ministro della guerra, un noto piazzista di armi e distruzione. Non si era mai visto prima che il Ministro della Difesa sia così presente, ogni santo giorno, sugli schermi dei vari canali televisivi a promuovere la sua visione neofascista del mondo e del nostro disastrato Paese. Con quali soldi pensano di pagare questa corsa militarista? Tagliando i fondi per la Cultura, la Scuola, la Sanità e l'”elemosina collettiva” che tutti chiamano senza vergogna alcuna “reddito di cittadinanza”.

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La giapponese Mitshubishi Heavy Industries, la britannica BAE Systems e l’italiana Leonardo alleate in combattimento. In particolare, il Regno Unito e l’Italia, come riporta Bloomberg, hanno concordato di unire i loro piani per un jet da combattimento di nuova generazione con un progetto parallelo in Giappone. L’obiettivo è mettere in servizio un nuovo caccia entro il 2035 tra le crescenti tensioni occidentali con Russia e Cina. L’accordo per creare il programma dell’aeronautica globale è stato annunciato venerdì e combina il progetto europeo Tempest e il giapponese FX, entrambi in lavorazione da anni.

Mentre gli impegni finanziari devono ancora essere finalizzati, gli aerei da combattimento sono tra i progetti di difesa più costosi. Le tempistiche possono estendersi per decenni e i budget arrivano a centinaia di miliardi di dollari. In quest’ottica, l’aggiunta del potere economico giapponese al know-how europeo nella costruzione di caccia, culminato con l’Eurofighter, è un importante passo avanti.

La giapponese Mitshubishi, la britannica BAE Systems e l’italiana Leonardo uniscono le loro forze contro i nemici comuni.

BAE Systems, la più grande azienda europea dell’industria della difesa con sede a Londra, così come l’italiana Leonardo – partner dell’Eurofighter Typhoon e Tempest – lavoreranno con l’appaltatore principale di FX, la giapponese Mitsubishi Heavy Industries (MIHI), per portare avanti il ​​progetto sviluppando un primo aereo prototipo.

In particolare, l’amministratore delegato di BAE, Charles Goodburn, ha sottolineato che la collaborazione con MIHI, sin dall’estate, quando è stata lanciata, ha rivelato che i programmi esistenti sono sufficientemente compatibili in termini industriali e militari per essere fusi e che esiste la volontà politica di fare qualcosa del genere.

Il piano segna la prima volta dalla seconda guerra mondiale che il Giappone ha guardato oltre il suo tradizionale alleato, gli Stati Uniti, per una significativa cooperazione militare. In una certa misura questa scelta è motivata dalla riluttanza di Washington a condividere la tecnologia. Il Giappone pacifista di lunga data si sta preparando ad aumentare il proprio budget per la difesa di oltre il 50%, spaventato dall’invasione russa dell’Ucraina. “La sicurezza dell’Atlantico e delle aree costiere, così come dell’Oceano Indiano e del Pacifico, è indistruttibile”, ha dichiarato il primo ministro britannico Rishi Sunak in una dichiarazione prima della cerimonia di lancio del piano ampliato per la costruzione del nuovo jet da combattimento alla base dell’aeronautica britannica, Königsby Eurofighter. Infine, si segnala anche che il gruppo industriale della giapponese MIHI Corporation aveva già concordato lo scorso anno di cooperare con la britannica Rolls-Royce Holdings, in modo che potessero presentare congiuntamente un motore per aerei da caccia.

 

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