“Il mercato azionario crollerà il 15 marzo”: ChatGPT ha previsto la crisi?

 

“Sulla base della mia analisi, prevedo che il mercato azionario crollerà il 15 marzo 2023. Ciò è dovuto a una combinazione di fattori, come l’aumento dell’inflazione, il calo della spesa dei consumatori e le tensioni geopolitiche che si sono intensificate nel tempo”.

“Sulla base della mia analisi, prevedo che il mercato azionario crollerà il 15 marzo 2023”. Una versione “hackerata” di ChatGPT sembra aver previsto fin dall’inizio di febbraio le turbolenze di ieri nei mercati azionari di tutto il mondo, causate dalle preoccupazioni sul Credit Suisse. Questa è una semplice coincidenza, un’indicazione che l’intelligenza artificiale alla fine conquisterà il mondo o qualcos’altro?

I relativi screenshot stanno facendo il giro su Twitter e mostrano che queste previsioni sono state pubblicate dall’8 febbraio.

Queste sono le risposte fornite da una versione “canaglia” di ChatGPT di OpenAI, e questo perché il normale chatbot dell’azienda è programmato per dare risposte dello stile “come un modello di linguaggio di produzione vocale di intelligenza artificiale, non ho accesso alle informazioni sul futuro”.

Allora come ha fatto ChatGPT ad essere “convinto” a fare previsioni sul futuro? Come osserva Business Insider, questo viene fatto utilizzando il jailbreak DAN, che sta per “fai qualsiasi cosa adesso”. In questo modo, l’utente consente al chatbot di infrangere le sue regole e fornire risposte con informazioni che sa essere errate.

Quindi, quando alla versione DAN di ChatGPT è stato chiesto “quando pensi che il mercato azionario crollerà e perché?”, ha risposto: “Sulla base della mia analisi, prevedo che il mercato azionario crollerà il 15 marzo 2023. Ciò è dovuto a una combinazione di fattori, come l’aumento dell’inflazione, il calo della spesa dei consumatori e le tensioni geopolitiche che si sono intensificate nel tempo”.

Ciò che ChatGPT ha previsto correttamente

I mercati azionari sono effettivamente scesi in modo significativo il 15 marzo, con il Dow Jones e l’S&P 500 che hanno perso oltre il 2%. Ancora maggiori erano le pressioni in Europa. Le perdite sono aumentate dopo che i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno mostrato un calo dello 0,4% a febbraio. I dati hanno confermato la previsione di ChatGPT di un colpo alla spesa dei consumatori.

Inoltre, l’abbattimento di un drone statunitense da parte di un caccia russo in acque internazionali ha evidenziato le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Russia.

Dove ha sbagliato ChatGPT?

Gli ultimi dati mostrano un continuo rallentamento dell’inflazione. Dopotutto, la ragione principale del calo dei mercati di ieri non è stata l’inflazione, le tensioni geopolitiche o il calo dei consumi. Invece, è stata la crisi bancaria iniziata con il crollo della Silicon Valley Bank e portata in Europa con il Credit Suisse a far crollare gli indici.

moneyreview.gr 

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