Dall’ultima versione del suo ultimo articolo di James Hansen, “Global Warming in the Pipeline”, troviamo questo (il neretto è mio):
Un’analisi coerente della temperatura durante l’intera era cenozoica… implica che la CO2 era di 300-350 ppm nel Pliocene e di circa 450 ppm durante la transizione verso un pianeta quasi privo di ghiacci, esponendo una letargia irrealistica dei modelli di calotta glaciale.
Tieni a mente quel numero – “450 ppm durante la transizione verso un pianeta quasi privo di ghiacci” – mentre leggi quanto segue.
Innanzitutto, gli ultimi dati sulla CO2 provenienti dalle medie mensili della NOAA:
e uno sguardo ravvicinato ai dati recenti:
Notate il picco a 424 ppm e considerate ancora: “L’analisi coerente della temperatura durante l’intera era cenozoica [implica] circa 450 ppm durante la transizione verso un pianeta quasi privo di ghiacci”.
Come il riscaldamento globale stesso , il tasso di crescita della CO2 sta accelerando. La crescita annuale è ora di 2,4°C all’anno, rispetto ai 2°C all’anno del decennio precedente.
Quindi facciamo i conti. Supponendo un’accelerazione della crescita annuale – il che significa che i governi del mondo non rifiutano mai i combustibili fossili – il decennio del 2020 potrebbe vedere una crescita di CO2 di quasi 30 ppm all’anno; negli anni ’30 del 2000, crescita superiore a 35 ppm all’anno; negli anni ’40 del 2040, una crescita vicina a 45 ppm all’anno; e così via.
Ciò produce numeri di CO2 come questi:
2030 — 438 ppm (no accel.)
2040 — 463 ppm (no accel.)
2050 — 487 ppm (no accel.)
2030 — 444 ppm (with accel.)
2040 — 479 ppm (with accel.)
2050 — 522 ppm (with accel.)Dobbiamo andare avanti?
Ciò rende ottimistiche anche previsioni come queste. In un thread terribile che inizia qui , Ian Welsh scrive questo alla fine:
Entro il 2080? Penso che il caos che divide la nazione inizierà molto prima.
Quanto sopra ha richiesto centinaia di anni. Vedremo la stessa cosa, a livello globale, in meno di dieci anni, una volta che la vera crisi avrà preso piede: la corsa per il cibo, per le alture, contro le malattie e tutti i disastri regionali che minacciano la vita globale integrata, come la spedizione delle merci.
Riuscirà questa generazione a evitare il conto del proprio fallimento climatico? O pagare lei stessa per i suoi peccati?
Vorrei davvero che le persone prendessero sul serio queste cose. Per “persone” intendo persone con potere. A parte ciò, vorrei che persone come noi rimuovessero quelle persone con potere, e maledettamente presto. Avremo bisogno di leader migliori, e molto presto.
Fonte originale: God’s Spies
https://www.asterios.it/catalogo/crisis-non-c%C3%A8-che-crisi