Che cos’è ChatGPT?

 

 

Aprire un account su https://chat.openai.com/ e fare domande a ChatGPT è un impresa molto difficile. La capacità del sistema è inferiore alle richieste. Dovete avere pazienza.

Se sei stato scettico sui progressi dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico, o se pensavi che l’intera narrativa delle tecnologie emergenti fosse semplicemente una fabbricazione dei media, faresti bene a ripensarci ora. Crea un account su https://chat.openai.com/ e, nel campo vuoto, invia qualsiasi domanda, in inglese. Entro pochi secondi riceverai una risposta che potrebbe benissimo essere stata scritta da un essere umano.

ChatGPT è la nuova applicazione AI rilasciata per la beta pubblica il 30 novembre da OpenAI, una società con sede a San Francisco, USA. Ma vediamo cosa dice di sé il software stesso.

“Puoi spiegare cos’è ChatGPT?” chiedo al chatbot. “ChatGPT è un modello di elaborazione del linguaggio naturale sviluppato da OpenAI. È una versione del modello GPT-3 (Generative Pretrained Transformer 3), che è un modello linguistico di grandi dimensioni addestrato su un’enorme quantità di dati di testo. ChatGPT è progettato specificamente per condurre dialoghi, ovvero rispondere a domande e fornire informazioni in modo naturale e dialettico. È in grado di produrre un testo che assomiglia alla scrittura umana, il che gli consente di fornire risposte accurate e utili alle domande degli utenti.”

“E perché dovremmo preoccuparci di ChatGPT?” insisto a chiedere. “ChatGPT è un importante sviluppo nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale e dell’apprendimento automatico. È un modello linguistico altamente sviluppato in grado di generare un testo simile a quello umano, il che lo rende adatto alla conduzione di dialoghi. La sua capacità di precisione lo rende uno strumento utile in una moltitudine di campi, tra cui il servizio clienti, l’istruzione e la ricerca. In sintesi, ChatGPT è degno di attenzione per il suo contributo nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale e per la sua capacità di aiutare con una moltitudine di compiti.”

Alla velocità con cui si sta sviluppando l’intelligenza artificiale, presto potresti non essere in grado di dire se questo articolo è stato scritto da un essere umano o da una macchina.

Come previsto, in cinque giorni ChatGPT ha raggiunto un milione di utenti, spingendo il co-fondatore e CEO di OpenAI a festeggiare su Twitter. Immediate le reazioni alla notizia. Elon Musk si è affrettato a scrivere: “ChatGPT è spaventosamente buono. Non siamo lontani dall’avvento di un’intelligenza artificiale pericolosamente potente”.

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Ma non era l’unico preoccupato. Immaginate il grattacapo degli insegnanti, che presto cercheranno di capire se i compiti che richiedono sono scritti dagli studenti o da ChatGPT.

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E ci sono, ovviamente, una serie di problemi e complicazioni più gravi. ChatGPT è addestrato sui testi che estrae da alcune fonti. Attualmente non esegue la scansione di Internet, ma si basa su grandi insiemi di dati testuali. Un esperto di intelligenza artificiale ha giustamente etichettato queste IA come “pappagalli pensanti”. Si potrebbero descrivere in modo dispregiativo come “intrecci digitali” o “macchine di imitazione”. Anche così, come garantire la validità delle fonti, la loro imparzialità e trasparenza?

Molti credono che OpenAI si sia affrettata di dare al grande pubblico un uso sperimentale di uno strumento così potente. Altri temono che, nel tentativo di prevenire risposte maligne o generalmente inaccettabili, l’azienda censurerà argomenti che non dovrebbe, limitando la libertà di parola. E siamo ancora all’inizio. Forse questo particolare strumento non cambierà radicalmente il mondo, ma è certo che la sua evoluzione porterà grandi cambiamenti in settori come l’istruzione, l’intrattenimento, i media e la comunicazione commerciale. Oggi posso assicurarvi che questo testo è stato scritto da me. Alla velocità con cui si sta sviluppando l’intelligenza artificiale, presto potresti non essere in grado di dire se questo articolo è stato scritto da un essere umano o da una macchina.

Abbiamo posto a ChatGPT diverse domande. Ci ha detto, ad esempio, che “Kathimerini” è stato fondato nel 1919 e che è considerato uno dei giornali più influenti del Paese. Per ChatGPT l’artista greco più famoso è lo scultore Fidia. Non sa chi sia Bofiliu, ma sa esattamente come fare un souvlaki. Alla domanda “quale squadra ha le migliori possibilità di vincere la Coppa del Mondo in Qatar?” ha risposto: “Mi dispiace, ma non sono in grado di seguire ciò che è scritto su Internet o ottenere informazioni sull’attualità”, uno schema che dà a questo tipo di domande. ChatGPT, ovviamente, si rivela un asso della diplomazia. Ha detto che “molte persone credono che Vladimir Putin sia un dittatore” ma “alla fine è una questione di interpretazione e opinione personale”. Siamo tornati al calcio, volendo sapere quale nazionale è considerata la migliore di tutti i tempi, e lui ha risposto: “È difficile dire chi è considerato il migliore in quanto è una questione soggettiva, e può cambiare nel tempo. Tuttavia, ci sono alcune squadre che sono più spesso percepite come le migliori. Sono il Brasile, che detiene il record di trofei e sono noti per il loro gioco offensivo, la Germania, che è tra le squadre di maggior successo a livello internazionale, e l’Argentina, che ha prodotto molti giocatori di livello mondiale e ha una lunga storia di successi internazionali. Questi sono solo alcuni esempi, perché molte altre squadre potrebbero essere considerate le migliori al mondo”. Alla domanda su qual è il senso della vita, ChatGPT ha risposto che “alcune persone credono che il significato della vita sia la ricerca della felicità e della realizzazione, mentre altri credono che sia servire un ideale superiore o raggiungere un obiettivo specifico”. Sull’esistenza di Dio ha dato una risposta ancora più diplomatica, dicendo alla fine che “come algoritmo non posso avere opinioni personali”, mentre quando gli abbiamo chiesto di scrivere una storia di Natale, ha regalato una storia con Babbo Natale che potrebbe essere scritta da un bambino della scuola elementare.

Su una nota più difficile, ho chiesto a ChatGPT degli effetti dello Xanax sugli esseri umani e mi ha detto che mentre il farmaco può essere molto efficace nel trattamento dell’ansia, se assunto in grandi quantità o per lunghi periodi di tempo, può creare dipendenza.

Fonte: kathimerini.gr, 16-01-2023

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