Cosa è successo oggi

GLI OSTAGGI SALVATI: Almog Meir Jan — uno dei quattro ostaggi salvati vivi dal centro di Gaza in un’operazione israeliana di sabato — era in qualche modo consapevole della lotta dell’opinione pubblica per la restituzione degli ostaggi durante il periodo di prigionia, ha dichiarato la madre di Almog, Orit, alla radio militare israeliana.

Il padre di Almog, Yossi Jan, è deceduto poche ore prima del salvataggio del figlio. La zia di Almog, Dina Jan, ha detto alla radio pubblica Kan Bet: “Mio fratello è morto di dolore e non ha potuto vedere il ritorno di Almog. Non riusciva a sopportarlo: ogni accordo che veniva annullato gli spezzava il cuore”.

Un altro ostaggio salvato, Noa Argamani, è stato riunito con la madre malata terminale all’ospedale Ichilov di Tel Aviv. Il padre di Noa, Yaakov, ha detto che “purtroppo sua madre è in condizioni molto gravi” e lei “non ha potuto esprimere le sue emozioni e dire quello che aveva intenzione di dirle quando finalmente si sono incontrate”.

I genitori dell’ostaggio russo-israeliano salvato Andrey Kozlov sono arrivati in Israele e si sono riuniti con il figlio. I parenti hanno detto che Andrey “è in condizioni relativamente buone” e sta condividendo con loro i dettagli della sua esperienza.

GAZA: il portavoce dell’ala militare di Hamas, Abu Obaida, ha detto che ‘altri ostaggi israeliani’ sono stati uccisi durante l’operazione di salvataggio di Israele. Hamas non ha fornito prove e l’esercito israeliano ha detto di non esserne a conoscenza. Obaida ha aggiunto che l’operazione ha rappresentato “un grave pericolo per gli ostaggi e avrà conseguenze negative sulle loro condizioni di vita”.

Nei commenti rilasciati alla TV Al-Aqsa, affiliata a Hamas, il vice capo della Jihad islamica palestinese Mohammad al-Hindi ha detto che l’offensiva di Israele nel campo profughi di Nuseirat non influirà sull’accordo di scambio di prigionieri-ostaggi e che le condizioni per l’accordo rimangono le stesse.

L’ufficio delle relazioni pubbliche di Hamas ha affermato che i soldati dell’IDF che partecipano all’operazione di salvataggio degli ostaggi israeliani sono entrati nel campo profughi di Nuseirat a bordo di veicoli civili, spacciandosi per rifugiati e sfollati palestinesi.

Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, almeno 274 Palestinesi sono stati uccisi e 698 feriti negli attacchi israeliani al campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza, sabato. Ha aggiunto che almeno 37.084 Palestinesi sono stati uccisi e 84.494 feriti dall’inizio della guerra.

Rispondendo alla notizia dei palestinesi uccisi durante l’operazione di salvataggio israeliana, il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell ha detto che le notizie su un “massacro di civili sono spaventose. Lo condanniamo con la massima fermezza. Il bagno di sangue deve finire immediatamente”.

Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha dichiarato che il flusso di aiuti umanitari è ripreso a Gaza e che circa 492 tonnellate di aiuti umanitari sono stati consegnati all’enclave domenica.

“L’impressionante operazione di sabato, in cui quattro ostaggi sono stati salvati dalla prigionia di Hamas nel campo profughi di Nuseirat, ha fornito agli israeliani un’iniezione di fiducia necessaria, dopo lunghe settimane di stasi e di cattive notizie dalla guerra a Gaza”. – Amos Harel

ISRAELE: La polizia israeliana ha arrestato 33 persone durante le proteste a Tel Aviv che chiedevano il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco sabato sera. Al termine di una manifestazione davanti al quartier generale dell’IDF a Tel Aviv, la polizia ha usato la polizia a cavallo e un cannone ad acqua per disperdere i manifestanti. Il Presidente Isaac Herzog ha sollecitato un’indagine sulla detenzione violenta di un medico volontario che indossava un giubbotto di emergenza arancione, identificato come il dottor Uri Baharav, durante la protesta.

In occasione di una manifestazione contro la guerra nella città settentrionale israeliana di Haifa, le forze di polizia hanno dichiarato la manifestazione illegale e hanno disperso i manifestanti pochi minuti dopo l’inizio dell’evento. Due manifestanti sono stati arrestati.

A Gerusalemme, migliaia di manifestanti hanno inscenato una manifestazione per chiedere il rilascio degli ostaggi, bloccando Piazza Parigi.

In una protesta nel nord di Israele, l’ex Ministro della Difesa Moshe (Bogie) Ya’alon ha chiesto le elezioni e ha detto che Netanyahu è responsabile della “crescita di Hamas e della nomina di ministri messianici”. Ha aggiunto: “La vittoria totale è un concetto preso in prestito dalle dittature oscure”.

Netanyahu domenica ha detto che “la maggioranza dell’opinione pubblica israeliana” non tollererà la fine della guerra prima che Hamas venga smantellato, aggiungendo che “questa situazione richiede l’unità interna, se non dell’intera nazione, della maggior parte di essa”.

Il Ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir ha detto a Snir Dan, il cugino dell’ostaggio israeliano Carmel Gat, di “smettere di essere di sinistra”, dopo che Dan ha chiesto al Ministro come l’interruzione degli aiuti a Gaza possa aiutare gli ostaggi.

Il partito di Ben-Gvir, Otzma Yehudit, ha dichiarato domenica che tornerà a votare con la coalizione di Netanyahu alla Knesset a causa dell’apparente rifiuto di Hamas dell’accordo e delle previste dimissioni del Partito di Unità Nazionale dal governo.

Il Brig. Gen. Avi Rosenfeld, comandante della divisione di Gaza dell’IDF, ha annunciato le sue dimissioni, affermando di aver fallito nella sua “missione di proteggere la vita dei residenti delle comunità di confine di Gaza” il 7 ottobre.

Invitando a “rimanere uniti”, Netanyahu ha esortato il Ministro del Gabinetto di Guerra Benny Gantz — che aveva rinviato una conferenza stampa prevista per sabato in cui avrebbe dovuto annunciare le sue dimissioni dal Governo — a non andarsene.

I genitori di Hanan Yablonka, assassinato il 7 ottobre e il cui corpo è stato recuperato a Gaza il mese scorso, hanno detto che Netanyahu non li ha ancora chiamati da quando hanno saputo della morte del figlio.

“Quando le forze israeliane salvano audacemente gli ostaggi, Netanyahu appare in ogni foto e fa discorsi… Ma come ha detto in modo eloquente e tragico il padre di un ostaggio morto, ‘Quando il finale è brutto, il Primo Ministro non si fa vedere'”. – Yossi Verter

ISRAELE-USA: Migliaia di manifestanti filo-palestinesi sabato hanno circondato la Casa Bianca con uno striscione rosso che intendeva evocare una ‘linea rossa’ che l’amministrazione Biden avrebbe stabilito e trascurato sulle azioni di Israele a Rafah. Alcuni manifestanti hanno portato manifesti e insegne pro-Hamas, e una statua del generale francese Jean-Baptiste Rochambeau è stata deturpata con graffiti.

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha accolto con favore la notizia dei quattro ostaggi salvati sabato e ha affermato che “l’unica cosa che ostacola il raggiungimento di questo cessate il fuoco è Hamas. È ora che accettino l’accordo”.

Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha dichiarato domenica che il molo umanitario di Gaza non è stato utilizzato nell’operazione di salvataggio degli ostaggi da parte di Israele: “Un’area a sud della struttura è stata utilizzata dagli israeliani per riportare in sicurezza gli ostaggi in Israele. Qualsiasi affermazione contraria è falsa”.

Il Vicepresidente Kamala Harris, parlando dell’operazione di salvataggio di Israele alla cena del Partito Democratico del Michigan sabato, ha detto alla folla: “Fortunatamente, quattro di questi ostaggi sono stati riuniti alle loro famiglie stasera. E piangiamo tutte le vite innocenti che sono state perse a Gaza, comprese quelle tragicamente uccise oggi”.

Parlando delle vittime palestinesi dell’operazione israeliana alla CNN, il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Jake Sullivan ha detto: “Il numero esatto non lo conosciamo, ma sono state uccise persone innocenti e questo è straziante”. Ha aggiunto che gli Stati Uniti “non hanno partecipato militarmente a questa operazione” e ha rifiutato di dettagliare questioni legate all’intelligence. Sullivan ha detto alla CBS che i negoziatori del cessate il fuoco stanno ancora aspettando una risposta ufficiale da Hamas.

LIBANO: sabato Hezbollah ha dichiarato di aver sparato per la prima volta una salva di razzi Falaq-2 contro un centro di comando militare nel nord di Israele.

Razzi e un drone sparati dal Libano hanno scatenato incendi in alcune zone del nord di Israele domenica. I vigili del fuoco stanno operando nella parte settentrionale delle Alture del Golan e le fiamme vicino a Kfar Szold e Nahal Hermon sono state messe sotto controllo.

WEST BANK: la Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito che sei palestinesi sono stati feriti dai coloni e dall’esercito israeliano nel villaggio di Urif, vicino a Nablus. La Mezzaluna Rossa ha detto che quattro sono stati colpiti da fuoco vivo. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver sparato in risposta al lancio di pietre e che un incendio sospettato di essere doloso è scoppiato in precedenza vicino all’insediamento di Yitzhar in Cisgiordania. Mentre si spegneva l’incendio, l’esercito ha detto che i coloni sono arrivati e hanno lanciato pietre contro i Palestinesi.

HOUTHI: La società di sicurezza britannica Ambrey ha dichiarato domenica che una nave da carico generale battente bandiera di Antigua e Barbuda è stata colpita da un missile a 83 miglia nautiche a sud-est di Aden, nello Yemen, e ha preso fuoco.

Fonte: Haaretz, 09-06-2024

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